In attesa di scendere in campo ad Indian Wells con la speranza di superare Alcaraz nel ranking, Sinner mette la freccia su un’altra classifica
Si avvicina a grandi passi il BNP Paribas Open 2024, meglio conosciuto come il Masters 1000 di Indian Wells, uno dei due prestigiosi tornei americani sul cemento – che insieme costituiscono il famoso Sunshine Double – che chiudono il primo trimestre di un 2024 iniziato con un unico grande dominatore. Jannik Sinner, ovviamente.
Il tennista di San Candido non ha infatti solo vinto gli Australian Open, ma ha anche trionfato a Rotterdam, approfittando dell’occasione per superare al terzo posto del ranking mondiale Daniil Medevdev. Grazie all’affermazione all’Abn Amro in terra d’Olanda, l’azzurro ha stabilito diversi primati, assoluti e personali, tra cui quello di tennista imbattuto, per ciò che concerne gli incontri disputati nel circuito, da oltre 3 mesi.
L’ultima sconfitta dell’altoatesino, che ha una striscia ancora aperta di 15 affermazioni consecutive, gliel’ha inflitta Novak Djokovic – che tra l’altro avrebbe successivamente patito due grandi delusioni per ‘colpa’ dell’azzurro – alle ATP Finals di Torino. Dopo di che, il cammino di Jannik è stato immacolato.
Protagonista, suo malgrado, di un’attenzione mediatica incredibile – cosa di cui avrebbe fatto volentieri a meno, considerando la sua allergia alle luci della ribalta – il 22enne ha incassato con sorpresa un nuovo record. Che forse a qualcuno potrà sembrare contraddittorio, considerando la natura del personaggio e cosa si sia realmente ‘seminato’ per arrivare a questo traguardo.
Sinner re dei social: ‘sverniciato’ Berrettini
Sebbene abbia più in più occasioni dichiarato, l’ultima volta un mese fa, di non amare i social e di tentare di stare il più lontano possibile da essi e dalle loro dinamiche, Jannik è seguitissimo dal popolo del web. Che, dall’impresa di Malaga in poi, lo ha eletto ad idolo assoluto non solo del tennis, ma dello sport italiano più in generale.
I successivi trionfi a Melbourne e la scalata, ormai de facto iniziata, alla vetta del ranking mondiale, hanno causato un’ulteriore impennata della sua popolarità. In breve tempo l’allievo di Simone Vagnozzi è diventato il tennista italiano più seguito, con 2,3 milioni di followers sui social. Pazzesco.
In breve tempo è stato polverizzato il primato di Matteo Berrettini, fermo a 1,6 milioni, mentre lontanissimi sono gli altri compagni d’avventura in terra andalusa – quelli coi quali ha fatto la storia – Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, entrambi sotto il milione.
A livello global appare irraggiungibile Rafael Nadal, coi suoi 21 milioni di seguaci, con Nole Djokovic staccatissimo a quota 14,5. Tra i fenomeni della nuova generazione, Carlos Alcaraz è ancora molto avanti all’azzurro, con 4,5 milioni di followers. Chissà che, alla fine dell’anno, magari dopo averlo superato nel ranking, Jannik non sopravanzi lo spagnolo anche su Instagram…
