Manca meno di una settimana all’inizio del mondiale di MotoGP. Il Gran Premio del Qatar potrebbe offrire già indicazioni molto importanti
Si preannuncia come il mondiale di MotoGP più atteso degli ultimi anni. Gli organizzatori del Circus delle due ruote hanno dovuto fare i conti con un netto calo di interesse nei confronti del motomondiale legato, com’era ampiamente prevedibile, al ritiro di Valentino Rossi.
A riaccendere l’entusiasmo e la curiosità degli appassionati è stata la mossa del più acceso e spietato rivale del fuoriclasse di Tavullia, il pluricampione del mondo Marc Marquez. Dopo undici anni alla guida della Honda il pilota spagnolo ha cambiato strada, tentando l’avventura nel team Gresini dove avrà a disposizione la velocissima Ducati Desmosedici.
Il campione di Cervera lavorerà fianco a fianco con il fratello minore Alex, che è stato e sarà per lui un referente importante all’interno del team. L’obiettivo di Marquez, manco a dirlo, è la conquista del settimo titolo iridato in MotoGP.
Un traguardo non semplice da centrare, soprattutto alla luce di una concorrenza quanto mai agguerrita e di alto livello. A partire dal campione del mondo in carica, il nostro Francesco Bagnaia che rispetto a Marquez potrà contare sul sostegno del team ufficiale di Borgo Panigale.
Lorenzo stronca il suo amico Marquez: i tifosi di Bagnaia sono spiazzati
I pronostici della vigilia indicano nel centauro torinese il naturale favorito per la vittoria finale, ma la ‘variabile Marquez’ rende tutto molto più incerto. Molto è legato alla capacità del pilota spagnolo di adattarsi a un ambiente molto diverso da quello che nel corso degli anni era diventato una sorta di habitat naturale.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata al portale motogp.com l’ex campione del mondo e grande amico di Marquez, Jorge Lorenzo, ha espresso enormi perplessità in merito alle chance di successo del suo connazionale, almeno in questa stagione.
“Nei test di Valencia sembrava che Marc potesse vincere tutte le gare, ma non sarà così. Anzi, sono convinto che incontrerà molti problemi soprattutto nella prima parte della stagione. Credo – ha sottolineato Lorenzo – che vi siano troppi punti interrogativi sul suo conto“.
Ecco quali: “In primis avrà bisogno di tempo per capire come guidare al meglio la Ducati, una moto nuova per lui. Poi non credo che la Desmosedici del 2023, quella a lui assegnata, sia più veloce di quella del 2024 in dotazione a Bagnaia. Infine, ho qualche dubbio sulle sue reali condizioni fisiche“.