Carlo Ancelotti, chiesti 4 anni e 9 mesi di carcere: ecco che cosa sta succedendo attorno all’ex tecnico di Juventus e Milan. Le ultime rivelazioni che scuotono il Real: le accuse nei confronti del tecnico.
Uno dei tecnici più vincenti della storia rischia di vedere il proprio nome ‘macchiato’ da una sentenza tutta da chiarire. Carlo Ancelotti, storico calciatore e allenatore italiano, rischia grosso dopo alcuni accertamenti fatti dal fisco spagnolo. A poche ore dalla gara di ritorno contro il Lipsia in Champions League di ieri sera, conclusasi con il risultato di 1-1 che ha permesso di passare il turno, mister Ancelotti è stato decisamente bersagliato dalla stampa dopo questa notizia, che ha di fatto oscurato la vigilia del match e la qualificazione del suo Real.
Carlo Ancelotti, le accuse nei suoi confronti
Come riporta ‘ilfattoquotidiano’, la Procura di Madrid ha chiesto quattro anni e nove mesi di reclusione per evasione fiscale: la frode si riferisce agli anni fiscali 2014 e 2015, dunque durante il suo primo mandato al Real, durante il quale non avrebbe corrisposto 1 milione di euro. Secondo ‘Marca’, l’allenatore paga l’aver dichiarato di essere residente a Madrid e di non aver corrisposto il dovuto in merito allo sfruttamento dei diritti di immagine ceduto a terzi. Il primo avviso fu recapitato nel 2021, quando l’Agenzia delle Entrate spagnola gli chiese 1,4 milioni di tasse non pagate; nelle scorse ore è arrivata la sentenza che potrebbe costargli il carcere.
Carlo Ancelotti, cosa succederà ora?
Sempre come riportato dal sito, il tecnico, sulla panchina del Real Madrid dal luglio 2013 (alla sua prima volta alla ‘Casa Blanca’), aveva strappato un contratto fino al 30 giugno 2016. Nello stesso, la dicitura recitava che ”oltre al compenso che avrebbe dovuto corrispondergli il club, avrebbe dovuto incassare anche i proventi derivanti dalla cessione dei diritti di immagine al club”. In quel periodo, lo stesso Ancelotti aveva deciso di risiedere in Spagna e precisamente a Madrid, rimanendoci sino all’ottobre del 2015, così riportato nel documento attestato dagli inquirenti. Ora si attende di capire quali saranno le mosse del tecnico e del Real: entrambi dovranno far luce sull’intera storia.