Caso Acerbi-Juan Jesus: la questione, allargatasi anche in Nazionale e in tutto il mondo, continua a far discutere a 360°. Nelle ultime ore, i due giocatori sono stati ascoltati dalla Procura Figc.
Nuove ombre sul razzismo nel mondo del calcio. Stavolta è la Serie A a dover nuovamente far fronte ad episodi di un certo tipo, che minano in maniera netta l’immagine del nostro calcio e del giocatore recentemente colpevolizzato sui social. Stiamo parlando di Acerbi, difensore centrale dell’Inter, che ha dovuto rinunciare alla chiamata della nazionale dopo le frasi rivolte a Juan Jesus durante l’ultimo posticipo del campionato, Inter-Napoli.
Dopo circa un’ora di gioco, il difensore brasiliano, ex della gara e decisivo con il suo gol di testa per l’1-1 finale, ha palesato nei confronti dell’arbitro le frasi a lui rivolte da Acerbi, che stando alle immagini delle telecamere, dal labiale sembrerebbe aver detto “vai via nero, sei solo un negro”. Juan Jesus ha così richiamato l’attenzione dell’arbitro La Penna, spiegandogli l’episodio: ”Mi ha detto ‘sei un n***o’. Qui abbiamo una scritta “Keep Racism Out” sulla maglia”, avrebbe detto.
Caso Acerbi-Juan Jesus, cos’è successo
“In campo ci sta dire di tutto, lui ha visto che è andato oltre e ha chiesto scusa”, ha poi detto Juan Jesus a fine partita. Così, invece, Acerbi: ”Non ho mai detto frasi razziste”. Caso chiuso? Nemmeno per sogno, visto che sui social si è scatenato il finimondo e la questione ha dovuto chiamare in causa anche Spalletti, che nonostante le diverse versioni che si sono susseguite in questi ultimi giorni, non ha potuto fare altro che estrometterlo dalla tournée americana.
Intanto, nelle ultime ore l’ex giocatore della Lazio è stato sentito dalla procura federale per chiarire la faccenda: come riporta ‘La Gazzetta’, collegato in videoconferenza da Appiano Gentile insieme a Marotta e l’avvocato del club Capellini, ha risposto alle domande del procuratore Giuseppe Chinè, ribadendo la versione che è circolata insistentemente negli ultimi giorni: Acerbi ha infatti confermato di avergli detto ”ti faccio nero”, un’uscita infelice che sta avendo un clamore mediatico di un certo tipo.
Caso Acerbi-Juan Jesus, i due giocatori ascoltati in Procura
Questa mattina è stato sentito anche Juan Jesus, che ha confermato la propria versione al procuratore. Dall’ambiente Napoli filtra un miglioramento sul suo umore, decisamente in ombra sino a ieri, quando è apparso ancora teso in merito a tutto quello che è successo. Ora la palla passa a Chinè che deve decidere il destino di Acerbi: si è parlato addirittura di 10 giornate di squalifica, una sentenza esemplare che potrebbe seriamente compromettere la carriera del difensore all’Inter ed escluderlo anche dai convocati per l’Europeo.