L’annuncio sul calcio gratis in TV ha mandato in visibilio i tifosi: in tanti sperano davvero nella clamorosa svolta
Al giorno d’oggi per gli amanti del calcio coltivare la propria passione significa dover sborsare un bel po’ di soldi. La maggior parte delle gare vengono infatti trasmesse su piattaforme come Sky, DAZN e Amazon Prime Video, con abbonamenti mensili che stanno diventando via via sempre più cari. In tanti non riescono a coprire questa spesa e devono pertanto rinunciare a vedere la propria squadra del cuore e gli altri match, italiani ed esteri.
Una situazione che sta portando a un allontanamento dei tifosi: il campanello d’allarme sta facendo preoccupare non poco i vari protagonisti del mondo del calcio, che chiedono da tempo un cambio di rotta per cercare di riconquistare il pubblico. Non a caso A22 Sports Management, ovvero la società che è dietro la Superlega, nelle scorse settimane ha ribadito che il nuovo torneo verrà trasmesso senza alcun costo per gli appassionati di calcio (ma con pubblicità).
Aurelio De Laurentiis, proprietario del Napoli, è d’accordo con questa visione. Il produttore cinematografico e imprenditore 74enne ha voluto ribadire questo concetto anche durante il Business of Football Summit, un evento in corso a Londra promosso dal Financial Times.
Intervistato dal giornalista James Fontanella-Khan, il numero uno dei partenopei si è soffermato sul difficile momento che sta vivendo il calcio e ha quindi lanciato l’idea che potrebbe riavvicinare il pubblico al gioco più bello del mondo. Per De Laurentiis, infatti, il calcio deve essere gratis per tutti: solo andando in diretta gratis è possibile recuperare quel pubblico che si sta progressivamente allontanando.
Il patron del Napoli sottolinea poi che i vari imprenditori devono essere in grado di raccogliere una “pubblicità gigantesca“. Proprio parlando della Superlega, che ha lanciato una proposta molto simile, De Laurentiis ha detto di essere favorevole ma solo se l’accesso al torneo sarà per merito “e non per pedigree“.
De Laurentiis, nel corso della sua intervista rilasciata durante l’evento londinese, ha poi parlato anche della necessità di far vedere il calcio in condizioni decisamente migliori rispetto a ciò che avviene oggi. Oltre agli stadi, che il numero uno del Napoli definisce “fatiscenti e non confortevoli“, anche le TV dovrebbero fare un salto di qualità: “L’esempio di come trasmettere una partita è la finale del Mondiale tra Argentina e Francia“.
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