Calcio italiano in lutto, morto l’ex Inter

Altro tremendo lutto per il calcio italiano. Ci ha lasciati un ex calciatore che era considerato una promessa in casa Inter

È sempre una grande tragedia per i tifosi di calcio quando arrivano le notizie di scomparse di alcuni protagonisti di questo sport così tanto amato e seguito. Ogni tanto si pensa che i calciatori vivano in un universo parallelo, fatto di passione, ricchezza e privilegi, ma i drammi della vita quotidiana toccano anche loro.

Il 2024 in tal senso si è aperto in maniera a dir poco drammatica. Infatti nel giro di poche settimane ci hanno lasciato diversi campioni e protagonisti del calcio internazionale. L’Italia piange ancora la scomparsa di Gigi Riva, il miglior bomber della Nazionale azzurra e della storia del Cagliari. Di recente anche due stelle del calcio tedesco ci hanno lasciato: il mitico Franz Beckenbauer e Andreas Brehme, storico terzino ex Inter.

Sempre in ambito Inter è arrivata un’altra terribile notizia, che riguarda l’ennesimo lutto del mondo del calcio. Il club nerazzurro, e non soltanto, piange la prematura scomparsa di un ex talento che aveva mosso i primi passi proprio dalle parti di Appiano Gentile.

Addio all’attaccante, ex stella di Inter e Cremonese

Nella giornata di lunedì è venuto a mancare José La Cagnina, un nome molto noto dalle parti della Lombardia. Attaccante classe ’73, nativo di Como ma cresciuto nel vivaio dell’Inter, dove però non è mai riuscito ad imporsi nonostante si parlasse molto bene delle sue qualità.

Calciatore generoso e uomo spogliatoio, La Cagnina è ricordato per le sue esperienze con la maglia del Como e della Cremonese. Nei due anni disputati in grigio-rosso, l’attaccante fu protagonista della doppia promozione: dalla Serie C2 alla Serie B in maniera consecutiva. In quelle annate fu schierato da ala sinistra, ma risultò utile come jolly in tanti ruoli del campo.

Dopo la Cremonese ha militato in altre squadre del nord Italia, come Pavia, Lecco, Crociati Noceto e Voghera. Aveva anche iniziato la carriera da allenatore, iniziando nelle giovanili del Padova e trasferendosi poi nelle giovanili dell’Udinese. Purtroppo un terribile male lo ha torturato per anni, fino a sconfiggerlo qualche giorno fa.

La Cagnina se ne va a 50 anni compiuti, davvero troppo presto, lasciando una moglie e due figli. Verrà ricordato soprattutto dai tifosi cremonesi per l’entusiasmo e la disponibilità dimostrata nelle due stagioni certamente più gloriose e positive della sua carriera.