Terremoto nel campionato italiano, è arrivata l’ufficialità: cambia la classifica. Ecco, di seguito, tutti i particolari
La competitività è il principale fattore d’appeal di qualsiasi competizione. Più squadre che si contendono la vittoria finale e le posizioni di vertice, quelle, per intenderci, che qualificano alle Coppe Europee, in particolare alla Champions League, rendono un campionato avvincente e con la suspense di un thriller.
Assistere a un campionato sempre in bilico, in cui a ogni giornata mutano le posizioni di classifica, con squadre che scalano la graduatoria e altre che, invece, indietreggiano, è il sogno di ogni autentico sportivo e, in fin dei conti, anche dei tifosi che fino alla fine vogliono cullare il sogno che alla propria squadra del cuore non sono preclusi i traguardi più ambiziosi.
Ebbene, ora anche il calcio italiano sperimenta quanto descritto sopra dal momento che è arrivata l’ufficialità: cambia la classifica anche se non per effetto dei risultati sul terreno di gioco.
Come riportato da “Il Messaggero”, il girone B del campionato di Promozione laziale perde una nobile decaduta come la Us Viterbese 1908.
Il club gialloblù, che in estate è stato inserito in sovrannumero nel parterre delle squadre iscritte al campionato della seconda categoria dilettantistica laziale, ha chiuso definitivamente i battenti, con il match contro la Vjs Velletri, terminato 1-1, che è stato di fatto l’ultimo della stagione 2023/24.
Un ritiro – che ancora non è stato ratificato dal Comitato Regionale Figc del Lazio nonostante il nome del club sia già stato cancellato dal programma delle gare dei prossimi turni – che, come anticipato nel primo paragrafo, stravolge la classifica dato che il regolamento in questi casi prevede lo storno in classifica di tutti i punti conquistati dalle avversarie della Viterbese negli incontri disputati dal 17 settembre 2023 allo scorso 25 febbraio.
Motivo per il quale in vetta il FC Rieti passa dagli attuali 54 a 48 in conseguenza delle due vittorie conquistate contro la Us Viterbese 1908 mentre il Monterotondo 1935, che ha affrontato i gialloblù solo nella gara d’andata, i punti da detrarre sono tre e, pertanto, dagli attuali 53 passa a quota 50 tornando provvisoriamente al primo posto ma con due partite in più.
Non ci sono più le mezze stagioni, si è solito lamentarsi, ebbene non esiste più nemmeno il calcio di una volta quando i sorpassi e i controsorpassi in classifica avvenivano solo in virtù dei risultati conseguiti in campo e non certo per un effetto domino scatenato dal ritiro di una delle partecipanti.
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