L’effetto Sinner è travolgente, tant’è che sono in tanti a iscriversi ai corsi di tennis. Ecco cosa sta succedendo nel nostro Paese
Questo parrebbe decisamente essere il periodo d’oro del tennis italiano. Uno sport che ha da sempre affascinato migliaia di persone, è diventato, soprattutto negli ultimi anni, una delle principali scelte di tutte quelle persone che vogliono avvicinarsi al mondo sportivo.
Nato in Inghilterra nel 1874, il gioco del tennis prevede che tutto si svolga su un campo rettangolare, che sia all’aperto o al chiuso, e che la competizione sia tra due o quattro contendenti. Proprio questi, con l’aiuto di una racchetta, colpiscono a turno la palla, cercando di fare più punti possibile, per vincere sull’avversario. In particolar modo, in seguito ai grandiosi risultati riportati dal giovane tennista Jannik Sinner, parrebbe che tutti si stiano interessando sempre più a questo sport.
L’interesse, per di più, non è assolutamente passivo, in quanto il boom di iscrizioni alle scuole di tennis, dimostra che gli italiani vogliono decisamente praticare questo sport. Tanto che, il fenomeno è stato ribattezzato come un vero e proprio “effetto Sinner”.
Il tennis ha da sempre rappresentato uno sport elitario, che richiede una certa prontezza di riflessi e un’agilità di fondo, che permettono di portare a casa il risultato.
Stando agli ultimi dati, proprio il tennis sarebbe uno degli sport più quotati del momento. Sarebbero sempre più le persone, infatti, che starebbero iscrivendosi nelle scuole apposite, per poter intraprendere i loro corsi di tennis. L’aumento degli iscritti sarebbe addirittura del 20%, con picchi del 25% in alcune regioni. Secondo il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, nonché il team manager della Nazionale Italiana, Michelangelo Dell’Edera, tutti i risultati sportivi sono frutto del sistema Italia.
«Tutti i traguardi sono la palese dimostrazione che i progetti federali degli ultimi anni, da quello sui campi veloci a quello sulle strutture coperte, hanno dato frutti importanti», dice Michelangelo Dell’Edera, che prosegue: «Tutto questo ha portato a un cambiamento prima di tutto di ordine culturale, facendo sì che oggi il tennis stia diventando uno sport sempre più popolare, dal Nord al Sud Italia». Insomma, l’aumento delle iscrizioni nelle varie scuole di tennis d’Italia, più che merito solamente dell’ispirazione, che una figura come Sinner riesce a dare, sarebbe frutto di un lavoro su più fronti di un sistema ben più complesso.
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