Il Gran Premio del Bahrain, il primo del mondiale 2024, ha confermato la schiacciante superiorità della Red Bull. Ma c’è chi non la pensa così
Un dominio incontrastato che ha il sapore inconfondibile e sgradevole per la concorrenza, di un’egemonia destinata a durare anche per tutto il 2024. La disarmante facilità con cui la Red Bull ha stravinto il Gran Premio del Bahrain, il primo del mondiale di Formula 1, sembra lasciare poche speranze ai team rivali.
Verstappen ha inflitto distacchi abissali a tutti e alle sue spalle Sergio Perez è riuscito, pur se con qualche difficoltà, a tenere dietro di sé le due Ferrari, apparse comunque in crescita. Le vetture di Milton Keynes hanno dunque chiarito fin da subito le proprie intenzioni e la voglia di dominare anche in questa stagione.
L’unica flebile speranza per gli appassionati delle quattro ruote di assistere a un mondiale con un margine di incertezza è riposta nella Ferrari: la SF-24, apparsa inferiore alla Red Bull sotto ogni aspetto, lascia però intravedere uno sviluppo interessante da qui alle prossime gare.
Il terzo posto di Sainz e il quarto di Leclerc, ottenuto peraltro nonostante dei seri problemi ai freni, rappresentano un discreto punto di partenza e una prospettiva confortante in vista delle prossime gare, a partire dal Gran Premio dell’Arabia Saudita in programma sabato prossimo a Gedda.
Chissà che le Rosse già tra poco meno di una settimana non possano centrare un obiettivo importante, migliore di quello ottenuto sul circuito del Sakhir. In molti tra gli addetti ai lavori hanno la sensazione che il team di Maranello possa togliersi delle soddisfazioni in questo 2024.
Anche tra i commentatori si parla apertamente di una Rossa di gran lunga superiore agli altri team e in grado prima o poi di insidiare la Red Bull, magari strappandole dalle mani qualche successo parziale.
È questa la convinzione di Vicky Piria, ex pilota e commentatrice che ha preso il posto di Federica Masolin su Sky Sport F1.
La Piria nel parlare della gara in Bahrain si è proiettata sulle prossime gare: “La Ferrari ha confermato di essere superiore alla Mercedes. Ha finito a neanche 4 secondi da Perez, dunque un passo avanti c’è stato. Sicuramente Leclerc poteva lottare con Perez. Sainz ha dimostrato che le Rosse possono competere con il messicano, non ancora con Verstappen”.
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