Lacrime di dolore e disperazione per il gravissimo infortunio che infrange il sogno di partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024
Partecipare alle Olimpiadi è il sogno che ogni atleta accarezza per tutta la vita. Anni di sacrifici e di duri allenamenti per poter gareggiare, e magari mettersi al collo una medaglia, ai Giochi a cinque cerchi.
D’altra parte, la sola partecipazione ai Giochi olimpici è un traguardo che da solo vale una carriera, perciò sono comprensibili le lacrime di Maria Vicente che, impegnata nelle prove del pentathlon ai Mondiali Indoor di Glasgow, ha visto in una frazione di secondo il proprio sogno olimpico tramutarsi in un incubo.
La 23enne catalana mentre stava per effettuare lo stacco dopo la breve rincorsa per eseguire il suo terzo salto in alto – dopo aver superato al primo tentativo le misure di 1.60 e 1.70 – s’è fermata di colpo per poi accasciarsi sul materasso, posto sotto l’asticella, tra le lacrime e con un mano stretta alla caviglia sinistra.
Piange, si dispera, mormora “Non può essere, no, non di nuovo“ mentre, stesa sul materasso e con la mano sinistra a coprirle il volto contorto in una smorfia di dolore, attende l’arrivo dello staff medico. “No, per favore“, ripete prima che lo staff medico le si avvicini e che, dopo un breve colloquio con i sanitari con la voce rotta dal pianto, la porti via in barella.
Maria ha sentito un ‘tac’ e una dolorosa fitta che conosce molto bene e quindi presagisce quello che di lì a qualche minuto sarà il terribile responso degli esami strumentali: rottura completa del tendine d’Achille che vuol dire addio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, in calendario la prossima estate, dove avrebbe lottato per una medaglia.
“La fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo” recita un popolare proverbio, quanto mai vero nel caso di Maria Vicente dato che la 23 pentatleta stava ritrovando la migliore condizione fisica dopo essere stata ferma per molti mesi a causa di un altro grave infortunio.
Tuttavia, Maria Vicente non si perde d’animo, anzi, tutt’altro. Dopo aver reso noto che si consulterà con il chirurgo che l’ha operata al retto femorale del quadricipite e che si sottoporrà a un intervento chirurgico, a Barcellona, per poi iniziare la riabilitazione, la 23enne catalana, nel ringraziare per i tanti messaggi di incoraggiamento ricevuti, ha assicurato che tornerà in pista “appena possibile e anche più forte di prima“.
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