Juventus, quale sarà il futuro di Allegri? Il tecnico della Juventus potrebbe lasciare il club a fine stagione. Nonostante la fiducia di Giuntoli, le cose potrebbero cambiare molto presto.
Nonostante il secondo posto in classifica, il futuro di Max Allegri sulla panchina della Juventus potrebbe avere i giorni contati. Da tempo il malcontento dei tifosi è dilagante, un continuo malessere dettato da un gioco poco convincente, partite noiose e giocatori non in grado di divertire e di essere veramente determinanti come ha abituato la storia bianconera. Dallo scontro diretto perso contro l’Inter si sono acuiti tanti dubbi sul futuro, nonostante Giuntoli abbia pubblicamente difeso il proprio tecnico e confermato anche per la prossima stagione. Tuttavia, le cose non sembrano funzionare appieno in virtù di ciò che si vede domenica dopo domenica; contrariamente al passato, la Juve non è bella da vedere, l’entusiasmo dei tifosi è ai minimi storici e sono in tanti a chiedere il suo allontanamento.
L’#AllegriOut è tornato prepotentemente in auge sui social e l’assenza di un gioco propositivo è il primo punto a sfavore: i supporters non sono contenti di vedere partite noiose e poco spettacolari, conseguenza dettata anche dalla scelta non idonea di diversi giocatori. Le spese sostenute non sembrano dare ragione alla dirigenza e al tecnico, in concomitanza con i mancati miglioramenti evidenziati nel corso dei mesi, poiché diversi giocatori, tra cui alcuni big, sembrano addirittura involuti e spesso e volentieri schierati fuori ruolo. Emblematico l’esempio di Chiesa, il più insofferente di tutti perché spesso relegato a compiti e a ruoli non propriamente congeniali alla sua qualità e alla sua propensione tecnico-tattica.
Citati i motivi principali, come riportato anche da ‘IlGiornale’, il tecnico in scadenza di contratto nel 2025 potrebbe salutare in estate: per un nuovo progetto tecnico totalmente innovativo, il quotidiano – e non solo – punta su Thiago Motta, attuale tecnico del Bologna che sta decisamente stupendo per il suo gioco propositivo e votato all’attacco. In una sola stagione ha convinto tutti ed è finito nel mirino di tutte le big. Tra le alternative occhio ad un altro pezzo da novanta del nostro calcio, quel De Zerbi che sta costruendo le proprie fortune calcistiche fuori dai confini nazionali.
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