Il Prescelto rafforza il suo status di leggenda ‘fondando’ un club di cui è il primo ed unico membro: clamoroso quanto fatto da LeBron James
Chissà se, quel 30 dicembre del 1984, quando il neonato LeBron Raymone James venne al mondo nel piccolo ospedale di Akron, Ohio, qualcuno avrebbe mai pensato di aver preso tra le mani una leggenda assoluta dello sport. Uno che ha ridefinito il concetto di record applicato la basket, uno che non si stanca mai di stupire, dall’alto di una longevità che ha davvero del misterioso.
Dopo aver stracciato parecchi primati appartenenti a leggende dell’NBA che l’hanno preceduto, ‘The Choseo One’ sembra come un ottimo vino: più invecchia e più è buono. Dall’alto delle sue 39 primavere l’All Round dei Los Angeles Lakers ha messo un’altra pietra sul suo essere, senza ombra di dubbio, una leggenda di questo sport. Tra i più grandi di sempre se non, a detta di molti, IL pi grande. Il GOAT, come dicono Oltreoceano.
E così, dopo aver superato – giusto un anno abbondante fa – il record di punti in carriera detenuto precedentemente da Kareem–Abdul Jabbar (che si era fermato a 38.387 punti), ed aver semplicemente polverizzato la media punti stagionale tenuta da chiunque abbia giocato per 20 stagioni consecutive nella Lega, il Re si è tolto un altro sfizio. Non esattamente un qualcosa di poco conto.
Dopo aver messo in campo una prestazione leggendaria nel derby contro i Clippers di qualche giorno fa (19 punti realizzati nel solo quarto periodo, più di tutti gli avversari messi insieme, e rimonta dal -21 a 9 minuti scarsi dalla fine), il ’23’ in maglia gialloviola ha aspettato la gara contro i Denver Nuggets per entrare nella storia dello sport con la palla a spicchi.
I 26 punti totali realizzati contro Jokic e compagni non sono stati sufficienti per vincere il match, ma hanno consentito a LeBron di arrivare a quota 40.017 punti in carriera. Mai nessuno aveva superato la barriera dei 40.000 punti segnati. Indimenticabile l’ovazione che il pubblico di casa, quello assiepato sulle tribune della Crypto.com Arena di Los Angeles, ha riservato al giocatore al momento del canestro della storia. James è inoltre l’unico giocatore ancora in attività ad aver messo a segno oltre 30.000 punti.
“Non è tra i traguardi più importanti della mia carriera, ma mentirei se dicessi che non significa nulla“, ha esordito il fuoriclasse al termine dell’incontro. “Non c’è mai riuscito nessuno, e il fatto che a farlo sia io è qualcosa di fantastico. Ogni tappa importante della mia carriera significa qualcosa per me, perché raggiungere certi obiettivi in questa Lega, contro i più forti giocatori del mondo, è qualcosa che ho sempre sognato“, ha aggiunto.
“Il record di punti non è mai stato un mio obiettivo. Io ho sempre giocato a basket nel modo in cui va fatto. Ma so ancora segnare, e quel totale è destinato ancora a salire”, ha ‘minacciato’ l’intramontabile campione.
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