Spiacevole episodio quello accaduto durante un match di pallavolo. Un giocatore ha subìto una serie di insulti razzisti
Lo sport dovrebbe essere strumento di unione e mai di divisione. Eppure, ancora oggi assistiamo a eventi, in cui a prevalere è lo spirito di competizione sfrenata e di prevaricazione.
Capita infatti, quando si sta assistendo a una partita, di fare il tifo per una squadra, piuttosto che per un’altra. Una sana competizione è legittima è più che giustificata, ma non dovrebbe mai sfociare in un senso di prevaricazione nei confronti degli altri. Durante una partita di pallavolo, un giocatore è stato attaccato duramente con pesanti insulti razzisti. Alla base del razzismo, come ben sappiamo, spesso e volentieri sta la volontà di umiliare l’altro, facendolo sentire inferiore. Si tratta di una visione della vita e degli altri davvero povera, in cui prevale la divisione.
Soprattutto per quanto riguarda lo sport, un atteggiamento di questo tipo lascia davvero perplessi, in quanto alla base delle competizioni sportive sta proprio la capacità di rispettare il prossimo. L’episodio del giocatore attaccato con insulti razzisti ha profondamente colpito l’opinione pubblica: ecco cosa è successo e dove.
Razzismo in campo: il giocatore di pallavolo viene attaccato durante la partita
Durante una partita di pallavolo, un giocatore si è ritrovato a essere insultato con pesanti attacchi razzisti.
L’episodio è accaduto a Ravenna, durante una partita di serie A2 maschile di pallavolo. Le squadre che si stavano sfidando erano la Yuasa Grottazzolina e il Consar Ravenna. Durante il corso della partita, sono volati dei pesanti insulti razzisti da parte dei tifosi della Yuasa Grottazzolina verso un giocatore del Consar Ravenna.
L’accaduto ha lasciato davvero scosse entrambe le squadre, tanto che la società M.& G. Scuola Pallavolo di Grottazzolina ha subito voluto prendere pubblicamente le distanze dall’episodio di razzismo, avvenuto nei confronti del giocatore ravennate Arasomwan. Proprio verso quest’ultimo la società mostra grande solidarietà e vicinanza. Per di più, proprio durante il corso della partita, in seguito agli insulti razzisti rivolti al pallavolista, vi sono stati dei momenti di tensione tra le tifoserie delle due squadre.
Sempre la società M.& G. Scuola Pallavolo di Grottazzolina, ha anche voluto individuare i sostenitori responsabili del gesto, sia per poter agire, eventualmente, nelle sedi opportune, ma anche per poter difendere l’immagine e il nome della propria realtà e della propria tifoseria. Come fa sapere la società stessa, un gesto infelice e isolato di due individui, infatti, non può infangare il nome di una realtà che da oltre cinquant’anni svolge attività agonistica di alto livello.
