Roma, infortunio Dybala: l’argentino ha lamentato l’ennesimo problema muscolare della stagione. De Rossi svela i tempi di recupero, ecco quando torna.
Nuovo stop per Dybala durante l’ultima gara di campionato contro la Fiorentina. L’argentino ex Juventus ha chiesto il cambio nel secondo tempo, lamentando l’ennesimo problema muscolare della sua travagliata carriera. La Roma, che ha poi pareggiato in extremis nel finale, è riuscita a strappare un punto fondamentale per il proprio cammino, nonostante l’amarezza e la preoccupazione per lo stop dell’ex Juve.
Ora Daniele De Rossi dovrà valutarlo in vista dei prossimi importanti impegni, sperando che questo nuovo stop non pregiudichi la sua partecipazione al proseguo della competizione in EL e per il raggiungimento di un posto per l’Europa per la prossima stagione. In ogni caso, qualora dovesse osservare un periodo di riposo, il tecnico può comunque fare affidamento su Tommaso Baldanzi, l’ex Empoli arrivato a gennaio proprio come sostituto dell’argentino in caso di turnover e infortuni.
Tuttavia, come riportato da ‘Goal.com’ che a sua volta cita ‘Sky’, Dybala si sarebbe procurato un leggero affaticamento che non sembra preoccupare. Sta di fatto che, considerato lo storico del giocatore, la prudenza non è mai troppa e De Rossi intende capire bene come agire prima di prendere qualsiasi decisione in merito al suo rientro in campo. Proprio per questo motivo, il tecnico pensa a qualche possibile variazione a seconda dell’impegno: la prima opzione riguarda proprio l’impiego dal 1′ di Baldanzi, ma il giovane trequartista potrebbe comunque partire dalla panchina per promuovere qualche altro giocatore che chiede spazio, come ad esempio l’iraniano Azmoun o l’algerino Aouar, ieri in gol dopo un periodo passato più in panchina che in campo.
Tuttavia, stando alle ultimissime riferite sempre da ‘Sky Sport’, Dybala dovrebbe comunque recuperare già per la trasferta contro il Brighton di giovedì. La Roma, forte del 4-0 rifilato all’andata, può permettersi di ottenere qualsiasi risultato ma con meno di 4 gol di scarto per evitare i supplementari e con meno di 5 gol di scarto per evitare l’eliminazione diretta.
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