Sentenza durissima contro Jannik Sinner che, questa volta, non sembra avere nessuna possibilità. Tifosi increduli
Prima la Coppa Davis, e poi il successo agli Australian Open e all’ATP di Rotterdam, hanno posto le basi per una nuova era tennistica il cui principale esponente è, senza ombra di dubbio, Jannik Sinner. L’altoatesino sta dimostrando non solo qualità importanti a livello tecnico ma anche una forza mentale propria dei grandi campioni.
Questa sarà una stagione fondamentale per Sinner che ha come obiettivo quello di chiudere al numero uno della classifica ATP: impresa non semplice ma sicuramente nelle corde di un giocatore destinato a dominare per molti anni. La prima logica difficoltà per il classe 2001 è rappresentata dagli avversari, in particolar modo Alcaraz.
Il tennista spagnolo non sta attraversando un momento felicissimo a causa di numerosi problemi fisici. La stagione però è ancora lunga e le possibilità per cambiare passo non mancano. Indipendentemente da come andranno le cose nei prossimi tornei (a partire dalla superficie americana con Indian Wells e Miami), Sinner e Alcaraz sembrano destinati a dominare il circuito tennistico per diversi anni.
Non tutti però sono dello stesso parere. Khachanov, all’ATP di Doha, ha sfruttato lo stato di favorito vincendo il torneo. Recentemente ha rilasciato un’intervista a l’Equipe dove ha toccato diversi argomenti. Piuttosto interessante l’analista sulla nuova era tennistica rispetto a quella del passato
Khachanov ha le idee chiare: “Big four superiori agli altri”
L’era tennistica dei top quattro sta ormai per finire: Federer si è ritirato, Nadal continua a lottare con i problemi fisici mentre Murray e Djokovic sono ancora in attività ma il loro rendimento è decisamente diverso. Epoca difficilmente ripetibile: “Prima i Big Four, con Federer, Nadal, Djokovic e Murray, erano superiori agli altri” le parole di Khachanov che sembra avere le idee piuttosto chiare sul periodo targato Sinner e Alcaraz.
“C’era una grande differenza in termini di livello. Ora ho la sensazione che Alcaraz e Sinner siano più avanti, sì, ma non così tanto. Questa è la mia sensazione. Sarà interessante vedere chi dominerà” ha poi sottolineato Khachanov. Il suo interesse è lo stesso di tutti i telespettatori che non vedono l’ora di assistere ad anni di intense battaglie tra lo spagnolo e l’azzurro anche se, bisogna sottolinearlo, Djokovic è ancora in attività, è ancora il numero uno e non ha nessuna intenzione di mollare la presa.