L’ascesa di Jannik Sinner sembra davvero inarrestabile: il tennista italiano è pronto a un nuovo salto in classifica ATP
I tantissimi tifosi di Jannik Sinner stanno contando i giorni che mancano all’inizio del torneo di Indian Wells. Il tennista altoatesino, dopo aver trionfato agli Australian Open e a all’ATP500 di Rotterdam, vuole proseguire la sua straordinaria striscia di successi anche sul cemento californiano. Grazie agli ultimi successi Sinner è riuscito a scavalcare in classifica Daniil Medvedev, portandosi al terzo posto del ranking ATP.
Un risultato storico, dato che mai prima d’ora un tennista italiano era riuscito a salire così in alto. Sinner non ha alcuna intenzione di fermare questa ascesa: il prossimo obiettivo del 22enne di San Candido è il secondo posto, attualmente occupato da Carlos Alcaraz. Il Masters1000 di Indian Wells rappresenta una ghiotta occasione per scavalcare già da ora il talento iberico. Alcaraz, infatti, ha recentemente perso 300 punti a causa del ritiro nel torneo di Rio per un infortunio alla caviglia.
Il 20enne di El Palmar era riuscito ad arrivare in finale lo scorso anno in quel torneo, pertanto non è riuscito a difendere quel risultato. Il forfait di Rio ha fatto scendere Alcaraz a quota 8.805 punti, mentre Sinner si trova ora a 8.270 punti.
Sinner vola in classifica: ormai non si ferma più, obiettivo Alcaraz
Alcaraz teme ora il possibile sorpasso di Sinner: per evitarlo, il tennista spagnolo deve confermare la vittoria ottenuta lo scorso anno a Indian Wells. Già in caso di sola finale, specialmente contro il tennista italiano, la seconda posizione di Alcaraz diventerebbe fortemente a rischio. Non è tutto, perché a Jannik potrebbe bastare anche superare un turno in più di Alcaraz.
Il giovane iberico non arriva all’appuntamento di Indian Wells nelle migliori condizioni fisiche e per questo non è da escludere che il suo cammino possa fermarsi anche prima della finale. In più c’è uno scenario particolare che sta stuzzicando non poco tutti gli appassionati di tennis. Sinner, infatti, scavalcherebbe Alcaraz anche se nessuno dei due riuscisse a scendere in campo.
Se per qualsiasi motivo sia l’italiano che lo spagnolo dovessero dare forfait, Alcaraz scenderebbe a 7.805 (perché perderebbe i 1.000 punti guadagnati lo scorso anno con la vittoria sul cemento californiano) mentre Sinner scivolerebbe a 7.910 punti, perdendo i 360 punti guadagnati nel 2023 a Indian Wells. Infine, la possibilità che Sinner e Alcaraz non arrivino in finale potrebbe addirittura favorire Medvedev. Il russo, vincendo sia il torneo di Dubai che quello di Indian Wells, scavalcherebbe entrambi e si porterebbe al secondo posto.