Una tragedia ha sconvolto il mondo dello sport italiano e di un’intera comunità che era legatissima alla figura di una persona di altissimo rilievo
Una perdita importante che riguarda non solo il mondo dello sport nazionale ma anche un’intera provincia che grazie al suo operato aveva vissuto momenti davvero indimenticabili. Il ricordo è stato commovente.
Il mondo dello sport è spesso legato a doppio filo al tessuto sociale del territorio che rappresenta. Una forma di riscatto e aggregazione che non può essere banalmente semplificato come un passatempo o un hobby, ma una vera e propria ragione di vita.
Non solo il calcio sa raccontare storie incredibili in tal senso e soprattutto in Italia anche la pallavolo ha un suo seguito molto importante. Basta far riferimento alla pratica all’interno delle scuole, dove rimane da sempre la prima attività sportiva per ragazzi e ragazze.
Nella provincia si trovano storie magnifiche di grandi squadre che hanno saputo attirare l’attenzione su piccolo comuni e portarli alla ribalta nazionale. Una di queste magnifiche storie riguardano la Marconi Monini Spoleto, in grado di disputare diversi campionati interessanti in A2, sfiorando in alcune occasioni persino la promozione nella massima serie. Dietro alle imprese delle ragazze umbre c’era la figura di Vincenza Mari, protagonista come presidente anche del progetto Nuova Pallavolo Spoleto.
Vincenza Mari è stata una dirigente di altissimo profilo nel territorio umbro e all’interno del mondo della pallavolo e ha saputo conciliare la sua passione con la lungimiranza imprenditoriale. Come ricordato in una nota dalla Nuova Pallavolo Spoleto: “Il pensiero va ai suoi cari e alla famiglia Monini, azienda per la quale aveva lavorato molti anni della propria vita. Fai buon viaggio Vincenza, ci mancherai tanto“. un pensiero sentito per una professionista esemplare e molto stimata sul territorio.
Anche l’amministrazione comunale di Spoleto ha voluto infatti porgere il proprio pensiero a lei e alla sua famiglia. Il sindaco Andrea Sisti ha dichiarato: “La sua professionalità e passione è stata d’esempio per molti sportivi e le tante persone che hanno avuto modo di lavorare con lei”.
Per quanto riguarda i funerali, tenutisi il 27 febbraio alle ore 15 nella chiesa di San Gregorio, il caloroso abbraccio ricevuto dalla sua gente è stato il simbolo dell’ottimo lavoro svolto e di quanto seminato in tanti anni di onorata carriera.
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