Vendetta Sainz: firma col nemico più grande

Proprio alla vigilia del primo Gran Premio della nuova stagione, arriva un’indiscrezione che mette altro pepe al mercato piloti

Il 1 febbraio del 2024 verrà ricordato come il giorno della svolta. Il giorno in cui la Ferrari, con una mossa a sorpresa, ha annunciato l’arrivo di Lewis Hamilton alla corte della scuderia di Maranello a partire dalla stagione 2025. Una decisione presa con largo anticipo, più di un mese prima rispetto allo start della nuova stagione, e che sta già creando un effetto domino nel mercato piloti.

Già perché, al momento della nota ufficiale che confermava l’approdo in Ferrari del sette volte campione del mondo a partire dal prossimo anno, la situazione contrattuale di Charles Leclerc e Carlos Sainz era ancora in bilico. Entrambi avevano infatti il contratto in scadenza al 30 giugno prossimo.

Uno dei due però avrebbe giocoforza lasciato la Rossa al termine di questa annata, lasciando spazio al fuoriclasse britannico. Pochi giorni dopo i vertici di Maranello hanno comunicato il rinnovo del pilota monegasco, pronunciando de facto la parola fine al rapporto con Carlos Sainz, che a fine anno dovrà trovarsi un’altra scuderia.

Considerando l’incerta situazione contrattuale di altri piloti che già siedono su prestigiose vetture, le possibilità non mancano. Un’indiscrezione proveniente dalla Spagna mette sul tavolo un’ipotesi che definire suggestiva è forse riduttivo. Uno scenario interessante non solo per il driver spagnolo, ma anche per tutti i tifosi dello stesso.

Sainz, che sorpresa: la Red Bull tra le ipotesi nel suo futuro

Il portale catalano ‘Elnacional.cat’ ha fatto il punto della situazione relativamente al futuro del madrileno, l’unico pilota non Red Bull, lo scorso anno, capace di vincere una corsa. Sulle 22 gare disputate infatti, 19 volte ha prevalso il cannibale Versatppen, con due affermazioni del compagno di squadra Sergio Perez ed una dello spagnolo.

Già, Perez. La casa di Milton Keynes non sembrerebbe esattamente soddisfatta del rendimento del messicano, che lo scorso anno era stato perfino sul punto di perdere la seconda posizione nella classifica piloti. Il contratto in scadenza il 30 giugno del 2024 pone il 34enne ex Force India in una posizione di pericolo: e se fosse proprio Sainz l’erede perfetto del nordamericano?

Risultando molto più complicata, per vari motivi, sia la pista che porta alla Mercedes, per quello che sarebbe alla fine un vero e proprio scambio di piloti tra la Ferrari e la casa di Stoccarda, sia la strada che porta all’AUDI, il cui ambizioso progetto di competere ad alti livelli nel Circus prenderà il via solo nel 2026, la clamorosa ipotesi Red Bull si fa sempre più percorribile.

L’unico freno, nella volontà di Sainz, potrebbe essere proprio l’impossibilità di competere per il titolo piloti dovendo fare obbligatoriamente da spalla al dominatore assoluto della Formula 1: il tricampione figlio d’arte olandese.